Quando si deve creare una campagna con Google ADS, occorre cercare di valutare quali potrebbero essere i risultati che si otterranno impostando determinati criteri.
Per questo motivo è possibile sfruttare lo strumento di pianificazione del rendimento, grazie al quale è appunto possibile riuscire a valutare quali sono gli aspetti che devono essere necessariamente sottoposti a un tipo di analisi affinché sia possibile ottenere un risultato finale perfetto.
A cosa serve lo strumento di pianificazione del rendimento
Questo strumento permette effettivamente di capire quali possono essere i diversi risultati che si possono ottenere.
Ovviamente bisogna premettere un dettaglio molto importante: ogni singolo dato è frutto di un semplice calcolo matematico e non tiene in considerazione le tendenze del periodo e altri elementi dovuti dalla mente umana, come per esempio voglia di conoscere un determinato prodotto oppure altri elementi che potrebbero, in qualche modo, avere un’influenza su quella campagna marketing.
Pertanto occorre cercare di considerare i dati come semplice previsione indicativa che potrebbe realizzarsi così come si possono palesare delle situazioni che tendono a far variare questo genere di strategia.
Utilizzare lo strumento per pianificare il rendimento è comunque ottimale come operazione da svolgere in quanto la stessa offre la sicurezza di avere una panoramica generale sull’intera situazione, rendendo la stessa meno complessa del previsto da analizzare e questo strumento consente anche di impostare quelle che possono essere le strategie alternative che devono essere adottate qualora un risultato non dovesse coincidere con la previsione, quindi essere assai inferiore.
Come funziona questo strumento
Ora bisogna capire come questo strumento funziona e come una pianificazione deve essere impostata in maniera attenta e precisa.
Per prima cosa occorre semplicemente scegliere quelle campagne che devono essere pianificate, optando per quelle che sono già attive e che possono essere quindi oggetto dell’analisi proposte da parte di questo strumento.
Successivamente sarà necessario selezionare il lasso temporale della pianificazione stessa: questo dato è fondamentale in quanto consente di creare delle previsioni sia a breve che a lungo termine.
Bisogna ovviamente considerare un dato molto importante, ovvero il lasso temporale di previsione: se questo dovesse essere abbastanza breve, la previsione tenderà a essere maggiormente precisa, in quanto i dati verranno calcolati in maniera maggiormente precisa.
Al contrario una strategia a lungo termine potrebbe invece essere frutto di una serie di previsioni che hanno un margine di errore superiore visto che, come già accennato prima, la situazione che viene esaminata è basilare quindi non vengono prese in considerazione tutte le diverse tipologie di situazioni che si potrebbero palesare improvvisamente.
Occorre poi impostare anche le metriche che devono essere pianificate, ovvero analizzare attentamente quali sono i diversi tipi di dati che devono essere sottoposti a tale analisi in maniera tale che si possa avere una panoramica generale migliore e soprattutto mirata a quel determinato tipo di elemento che si vuole conoscere e che si vuole monitorare.
Infine bisogna anche impostare i vari volumi che si vogliono raggiungere considerando la metrica scelta in un primo momento.
Grazie a tutti questi elementi sarà quindi possibile avere l’occasione di pianificare, con la massima precisione, il rendimento della campagna di Google ADS.
Come detto prima occorre prendere in considerazione che questo strumento non darà un dato matematico certo al 100% ma offre comunque una buona panoramica che, se ben sfruttata, permette di ottenere un risultato finale perfetto e allo stesso tempo in grado di offrire dei dettagli che consentono di comprendere anticipatamente quali possono essere i risultati che si otterranno lanciando quella campagna.