Nel mercato attuale, essere presenti in Rete con un sito web è un fattore da cui non si può prescindere. Il sito internet, infatti, è oggi concepito come un biglietto da visita in cui gli utenti possono trovare contatti, informazioni rilevanti sui servizi offerti, portfolio e altre notizie utili ad instaurare una prima relazione con il brand.
Non basta, però, rivolgersi ad un’agenzia di comunicaizone o a un professionista del settore per lo sviluppo del portale: a seguito della realizzazione, infatti, è necessario portare traffico sul sito web al fine di aumentarne la visibilità, fidelizzare gli utenti già ingaggiati e acquisire nuovi potenziali clienti.
A tal proposito, avete mai sentito parlare di SEM?
SEM: cos’è e come funziona
Per SEM, acronimo di Search Engine Marketing, s’intende l’insieme delle strategie di web marketing finalizzate a portare traffico sul sito internet.
A seguito dell’applicazione di tali strategie, gli utenti che atterrano sul sito web potrebbero averlo fatto dopo clic su risultati di ricerca organici, quelli che fanno capo quindi alla SEO, o dopo aver visualizzato e cliccato su annunci a pagamento, cioè quelli che fanno capo alla SEA.
Insomma, la Search Engine Marketing nasce dalla fusione di SEO e SEA che utilizzano, però, strumenti tra loro distinti e con caratteristiche differenti, anche se ad onor del vero negli anni alla SEM è stata associata dall’industria solo l’attività a pagamento.
Per completezza, nell’articolo verranno approfondite entrambe le branche della Search Engine Marketing.
SEO: cos’è e come funziona
Per SEO, acronimo di Search Engine Optimization, s’intende l’insieme di strategie tese a posizionare il sito web tra i primi risultati che il motore restituisce all’utente a seguito di una ricerca attraverso la digitazione di una parola chiave.
Affinché una pagina, o articolo, di un portale web sia ottimizzata per i motori di ricerca è opportuno che:
– contenga un contenuto originale di almeno 300 parole;
– presenti dei titoli speciali (h1, h2, h3, h4, h5, h6) contenenti parole chiave con la conseguente divisione in paragrafi del testo, al fine di garantire anche una migliore leggibilità del contenuto all’utente;
– contenga almeno un’immagine con attributo alt;
– presenti collegamenti ipertestuali con altre pagine o post del sito che possono essere pertinenti per l’utente e ne favoriscono il tempo di permanenza sul portale.
Parallelamente, fanno capo alla SEO tutte quelle attività di link building che da siti terzi rimandano al portale con collegamenti ipertestuali di qualità.
SEA: cos’è e come funziona
Per SEA, acronimo di Search Engine Advertising, s’intende l’attività di sponsorizzazione del sito web, ovvero la pubblicità a pagamento, che i motori di ricerca, Google in primis, consentono di attivare per aumentare il traffico sul portale.
In pratica, attraverso un meccanismo basato su un’asta relativa al costo delle parole chiave sulla base del budget che si è scelto di investire, gli inserzionisti si contendono le migliori posizioni sui motori di ricerca che garantiscono loro una maggiore esposizione e quindi una maggiore visibilità agli occhi degli utenti.
Il costo per parola chiave definito all’asta viene addebitato all’inserzionista quando un utente clicca sull’annuncio e atterra su una pagina del sito o su una landing page costruita ad hoc, il cosiddetto costo per clic o CPC.
SEO VS SEA
Se pure l’obiettivo è comune, ovvero quello di portare traffico qualificato al sito web, come evidenziato sopra SEO e SEA fanno ricorso a strumenti tra loro opposti e hanno tempi totalmente diversi.
Infatti, la più grande differenza tra SEO e SEA sta proprio nei tempi in cui si ottengono i risultati: se attraverso una campagna pubblicitaria a pagamento è possibile ottenere risultati immediati in termini di visite al sito web, attraverso una strategia SEO i risultati sono da valutare nel medio/lungo termine.
Conclusione
Una strategia SEM consente quindi di posizionarsi tra i primi risultati dei motori di ricerca è di intercettare il search intent dell’utente, ovvero il motivo per cui effettua la ricerca.
Dopo aver analizzato i suoi componenti, appare evidente come la migliore strategia di Search Engine Marketing sia quella in cui SEO e SEA si fondono per ottenere risultati nell’immediato e mantenerli nel tempo.