Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, Pinterest, Snapchat, LinkedIn. Alzi la mano chi, tra voi, non ha mai utilizzato almeno uno dei seguenti servizi…
Immagino che la mani alzate non siano molte. Già questa semplice dimostrazione vi fa capire perché il Social Media Marketing, nel 2019, sia fondamentale per pressoché tutti i tipi di azienda. Nel mondo, su una popolazione complessiva di circa 7,5 miliardi di persone, quelle che hanno una connessione a Internet sono più di 4 miliardi, che corrispondono a circa il 53%. Gli utenti attivi dei social media sono più di 3 miliardi, poco al di sotto quindi del 50% dell’intera popolazione. In questi dati, però, vengono incluse anche persone che vivono in parti molto povere del pianeta, dove una ristretta minoranza ha accesso alla rete Internet e ancora meno gente può permettersi un device (computer o smartphone che sia) per collegarsi ai social network; l’incidenza degli utenti social sul totale della popolazione, quindi, è di molto maggiore nelle aree più sviluppate e, di conseguenza, anche nel nostro paese.
Utenti social=potenziali clienti…
Sono milioni e milioni di persone che passano una parte sostanziosa della loro giornata pubblicando post e mettendo like, twittando e guardando video e, quindi, se volete intercettarli per farne potenziali clienti è bene farlo attraverso gli strumenti che essi utilizzano di più, i social media appunto.
Di tutto questo, ma non solo, si occupa il social media marketing; occorre fare una distinzione, però, tra il classico marketing online e questa nuova branca, molto più recente, che è il SMM. Il primo consiste semplicemente nel far conoscere la propria azienda o il proprio brand agli utenti del web; tale scopo è facilmente perseguibile anche senza l’utilizzo di social media: basta infatti pubblicare annunci sulle pagine web e “sperare” che qualcuno, vedendolo, acquisti il vostro prodotto o almeno visiti il vostro sito.
Tale strategia, presente sin dagli albori del web, rende comunque distanti cliente e venditore, non crea un rapporto diretto né tanto meno di fiducia tra i due.
…Ma non solo
Qui entra in gioco il vero e proprio social media marketing, che si differenzia dal già citato marketing online tradizionale per due aspetti: anzitutto utilizza i social media (Facebook &Co) anziché qualunque tipo di sito web; in seconda analisi, non ha come unico e primario obiettivo quello di far acquistare direttamente il cliente. Il social media marketing, infatti, principalmente mira a creare interazione tra cliente e azienda e tra potenziali clienti (engagement) e condivisione (social sharing), al fine di aumentare la conoscenza di un certo brand o migliorare la percezione dello stesso che il pubblico ha, sempre al fine di trarne vantaggio, ovviamente (d’altronde, un cliente soddisfatto è bene che diffonda la sua opinione, spingendo altre persone all’acquisto e contribuendo a creare una buona reputazione del marchio).
Perché investire nel Social Media Marketing
Come detto, il pubblico raggiungibile tramite la presenza sui social network è molto ampio ed è in costante aumento; basterebbe già questo per comprendere l’importanza di iniziare una campagna di SMM, ma c’è dell’altro. Anzitutto ha dei costi davvero bassi rispetto ad altre tipologie di marketing, prima su tutte quella tradizionale: quest’ultima, infatti, necessita di grandi investimenti per colpire un grande pubblico “a casaccio”: nel social media marketing, invece, le campagne sono ben targetizzate, guadagnando in efficienza e riducendo i costi (questo aspetto, però, lo analizzeremo meglio in seguito).
Inoltre, cosa fondamentale, nel SMM si ha un alto ROI (o ritorno sull’investimento), che permette di capire in tempo reale l’andamento delle proprie campagne, i post che piacciono alla gente o le fasce orarie più adatte al vostro target (per esempio) e molto altro, permettendovi di ottimizzare gli investimenti e farli fruttare.
In ultima analisi (ma non meno importanti) consideriamo le relazioni che il SMM crea, che permettono alle persone di sentirsi più che semplici clienti ma quasi parte di una famiglia e questo, nel business, si sa quanto è importante: creare una rete di persone è molto più conveniente di mantenere un rapporto distaccato tra azienda e cliente.
Come investire nel Social Media Marketing
Per iniziare occorre seguire alcuni semplici passaggi chiave: intendiamoci, seguire alla lettera questi input non vi assicura il successo (in realtà è molto più complicato, tanto è vero che esistono Social Media Manager di professione) ma sono la conditio sine qua non per iniziare.
Prima di tutto, individuare il vostro target: a seconda del prodotto o servizio che vendete, avrete un certo target e proprio verso quelle persone dovrete indirizzare i vostri sforzi.
Una volta trovato il target (poniamo ragazze tra i 14 e i 28 anni), occorre trovare lo strumento giusto: meglio usare Instagram e Snapchat, maggiormente usati dai giovani, rispetto a LinkedIn e Facebook, ad esempio.
Infine, decidere quali contenuti proporre: se si utilizza Instagram, come detto, non sarà conveniente redigere lunghi testi, meglio optare per foto, video e stories, che la fanno da padrone sul social più in voga al giorno d’oggi.
Una volta utilizzati i giusti strumenti e creati contenuti ad hoc per il vostro target, se farete le cose bene, saranno gli utenti ad iniziare a interagire con voi.
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